mercoledì 3 agosto 2011

Biografia parte 1

Mamma, Papà e io
Fosca Gallesio nasce il 22 febbraio 1980 sulle ridenti pendici del lago di Varese, in una località dal nome profetico, nota come Sacro Monte. Trascorre l'infanzia sola a contatto con la natura, imparando immeditamente le principali tecniche di sopravvivenza, eccellendo nella caccia, ma soprattutto nella pesca e appassionandosi in particolare all'intaglio del legno e alla musica eroborea (ovvero suonare le foglie come flauti).
La sua educazione prosegue dal 1986 nella metropoli di Milano, dove Fosca si distingue presso l'istituto elementare delle suore Marcelline per essere stata espulsa diverse volte, di cui l'ultima e definitiva nel novembre 1987 dopo aver strappato con un morso l'orecchino di una compagna. Una delle suore ricorda così il motivo del contendere: "Era qualcosa di molto futile, mi pare avesse a che fare con il calcio e con (si fa il segno della croce) due ragazzi. Le bambine, cioè la bambina ferita, povera cara, e quella specie di demonio, discutevano su chi fosse il migliore, tra questo Dolly e una tale Menji".
Dopo averla iscritta alla scuola pubblic i genitori si decidono a fare frequentare alla piccola delle attività ricreative, che riescano a canalizzare i suoi istinti. Dalla classica pallavolo, all'equitazione, fino agli scacchi (fortissimamente voluti da suo padre, per insegnarle la strategia) e alla capoeira (allora ancora fuori moda, Fosca fa lezione con Jesus, un maestro legato anche alla Santeria).
Fosca, nei tre anni delle scuole medie, frequenta l'istituto gesuita Leone XIII, dove viene cooptata dai ministri dell'Opus Dei, che le fanno un efficace lavaggio del cervello. Nel 1992 Fosca è preda di una violenta crisi mistica, che la porta a recludersi per tre mesi nel convento di Castagnole in Piemonte. Non essendo batezzata prende tutti i sacramenti in una botta sola, con il risultato di ottenere un overdose, che per alcuni è giustificazione del suo stato emotivo confuso.
Nel 1993, dopo la fine della scuola, i genitori portano Fosca in uno dei loro viaggi, sperando di alleviare l'afflato al martirio della ragazza. La meta è la Romania, dove Fosca viene a contatto con il potente mito di Dracula, che diventa per lei un nuovo Dio.
I primi anni del liceo sono caratterizzati da un intenso studio (Fosca parla fluentemente latino classico e scrive in greco antico) e dalla partecipazione al movimento neo-gotico/dark, con un intensa fascinazione per culti demoniaci. Nel 1995 Fosca fonda un proprio gruppo che si riunisce il 22 di febbraio, agosto e novembre per celebrare cerimonie ispirate al vampirismo. Nonostante i sospetti di effettivo cannibalismo le autorità non sono mai riuscite a incastrare Fosca, nè altri membri del gruppo.
Il 1997 è l'anno della svolta: Fosca parte per il Messico, insieme a un amico conosciuto in Brasile. Qui entra a contatto con diversi sciamani e affronta le sue prime esperienze con le droghe allucinogene. Il peyote sarà per lei un importante "strumento di proliferazione delle mie sinapsi". Attraverso gli allucinogeni Fosca si avvicina alla cultura beat americana e scopre autori importanti, tra cui la vera folgorazione arriva con la scoperta di Philip K. Dick. Fosca si avvicina alla fantascienza con tutta la passione di addicted, inoltre proprio in questi anni inizia il fenomeno di internet e la personalità di Fosca si ridefinisce fondamentalmente cyber-punk.
Nel 1998 si trasferisce nella città eterna, dove finalmente conosce la vera vita di strada. Frequentatrice dei centri sociali, Fosca si dà alla militanza politica no-global, nel 1999 è a Seattle, dove passa tre notti in un'"autentica galera americana del cazzo", come recita una delle canzoni del suo gruppo hard core, FrullaMente.
Il capodanno del 2000 viene festeggiato a Parigi, citta dove Fosca si trasferisce, poco dopo. Qui la Gallesio vive negli ambienti degli squatters, ma continua anche la militanza internazionale, con un intensa frequentazione dei ghetti magrebini della città. Secondo alcune voci proprio nel corso di questi mesi Fosca si sarebbe sposata per la prima volta, con un arabo, non è chiaro però se si sia convertita all'Islam.
Nel 2001 Fosca viene arrestata nel corso del G8 di Genova. Rifiutando un avvocato e altro sostegno dalla famiglia, passa, praticamente per sua volontà, un breve periodo in carcere, dove inizia a dedicarsi alla scrittura.

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